Obesità = malattia cronica
L’obesità è definita come una malattia cronica, poiché causa una serie di disagi e disfunzioni. Oggi esploreremo le principali disfunzioni e capiremo come si tratti di un circolo vizioso in cui tutti i fattori sono strettamente interconnessi e uno influenza l’altro.
Obesità, conosciamola meglio!
Il 4 marzo è la Giornata mondiale dell’obesità. Il trend di aumento dell’obesità nella popolazione è un fenomeno preoccupante. Ma cosa c’è di sbagliato nell’avere qualche chilo in più? Definiremo l’aspetto sanitario dell’obesità e spieghiamo cosa sia effettivamente e cosa provoca nel nostro corpo.
Come si crea l’energia?
Nella pianificazione dell’alimentazione come supporto all’attività fisica, dobbiamo considerare il tipo di esercizio, il reale consumo di energia durante l’allenamento e il consumo di liquidi. Considerando tutti questi fattori, siamo in grado di fornire al nostro corpo una corretta sostituzione dei nutrienti e dei liquidi consumati dopo l’attività fisica e soprattutto il ricaricamento delle riserve energetiche. Il risultato è una rigenerazione più efficace e rapida dei muscoli dopo lo sforzo e una più facile raggiunta degli obiettivi desiderati. Lo sport non è solo l’attività fisica in sé, ma include anche una dieta adeguata alle esigenze sportive.
Le scorte di energia dell’organismo
Le scorte energetiche ci assicurano la sopravvivenza in periodi di carestia, situazione che oggi, nel nostro ambiente, non viviamo più. Conoscere la capacità delle scorte energetiche è molto utile quando siamo attivi fisicamente. Durante l’attività muscolare, il nostro corpo consuma rapidamente le scorte energetiche e il momento in cui l’esaurimento di tali riserve influisce sulle prestazioni muscolari arriva più rapidamente.
VLCD
Una dieta ipocalorica molto bassa (VLCD, acronimo di “Very Low-Calorie Diet”) è un regime alimentare che limita drasticamente l’apporto energetico, di solito mantenendolo tra 800 e 1200 calorie al giorno. Tale livello di consumo energetico è comunemente inferiore al metabolismo basale di un individuo.
Alzati e muoviti!
Nutrizione sportiva, il primo articolo di una lunga serie! Non c’è posto nel web dove si afferma che l’attività fisica regolare e uno stile di vita attivo sono tra i fattori chiave che contribuiscono al mantenimento, alla protezione e al miglioramento della salute. Al contrario, l’inattività fisica e uno stile di vita sempre più sedentario […]
Alcol – parte tre
Attualmente, nei documenti di consenso e nelle Linee Guida per una sana alimentazione, non si adoperano più espressioni come “consumo moderato” o “consumo consapevole” al fine di evitare di indurre il consumatore a un eccessivo senso di indulgenza nell’assunzione di alcolici.
Alcol – parte due
La digestione dell’alcol è molto importante per far sì che l’etanolo non causi danni a livello cellulare. La conversione dell’etanolo in sostanze meno nocive avviene grazie alla presenza di due enzimi, che sono maggiormente presenti nel fegato, ma anche nel cervello, nello stomaco e nei polmoni. Esistono alcuni fattori che influiscono sulla presenza e sull’efficacia di questi due enzimi, vediamo quali sono.
Alcol – prima parte
In questo articolo potrete leggere tutto ciò che riguarda l’alcol dal punto di vista nutrizionale: la sua digestione, l’effetto che ha sull’organismo ed infine le raccomandazioni e linee guida per l’assunzione.
Scelta alimentare durante l’inverno
Si è alzata la bora e ha fatto calare la temperatura è scesa, dando ufficialmente inizio all’inverno meteorologico. Con il freddo cambiano le scelte alimentari: sul menù compaiono zuppe, stufati e altri piatti caldi. Le temperature esterne più basse ci fanno sentire come se avessimo bisogno di più energia e potremmo facilmente finire per preferire cibi ad alto contenuto calorico. Tuttavia, è importante fare attenzione, poiché in realtà non abbiamo bisogno di un maggiore apporto calorico durante i mesi invernali, specialmente quando trascorriamo le giornate in ambienti chiusi e riscaldati. Cos’è davvero di stagione in questi mesi e quali cibi dovremmo includere regolarmente nella nostra dieta?