Si può sopravvivere senza caffè?
Ogni tanto, ciascuno di noi si trova di fronte a un momento della vita in cui non può bere caffè: problemi di stomaco, eccessivo consumo, gravidanza… In quel momento, l’amante del caffè sospira, chiedendosi: e adesso? Disperarsi non ha senso, esistono alternative! E proprio oggi ve ne presento una: l’orzo.
L’orzo è una vera star tra i cereali, pensate che viene coltivato in tutto il mondo. E non da oggi! Prove archeologiche testimoniano che 17.000 anni fa gli Egizi coltivavano l’orzo lungo le sponde del Nilo. Dal punto di vista nutrizionale l’orzo è anche una vera miniera di sostanze nutritive e bioattive, le quali hanno un impatto positivo sulla nostra salute. Ma procediamo con ordine e, innanzitutto, tranquillizziamo gli amanti del caffè e dimostriamo che la vita può continuare anche con una tazza di orzo.
L’orzo = super food
I benefici delle sostanze bioattive presenti nei chicchi d’orzo possono essere potenziati dal trattamento termico durante il loro processo di lavorazione. Il trattamento termico provoca la formazione di melanoidine. Le melanoidine sono composti di colore marrone, polimerici, che si trovano nei cibi lavorati ad alte temperature come risultato finale della reazione di Maillard. La reazione di Maillard avviene tra zuccheri e amminoacidi a temperature elevate e come risultato si ottengono nuovi composti, tra gli altri appunto le melanoidine. Tali lavorazioni ad alte temperature sono tipiche nella produzione dei prodotti cotti al forno, oppure durante i procedimenti di tostatura, frittura e in alcuni casi anche sterilizzazione.
Nel caffé d’orzo sono presenti i melanoidi, come conseguenza della tostatura. Sono stati condotti diversi studi per indagare gli effetti sulla salute dell’assunzione giornaliera di melanoidine in diverse popolazioni. Ad esempio, in uno studio, nel quale si sono dedicati ad osservare l’attività antiossidante delle melanoidine isolate dalla soluzione d’orzo tostato/caffè d’orzo, hanno riportato che le melanoidine sono associate all’attività antiossidante. Diversi studi hanno riportato che le melanoidine prevengono la perossidazione lipidica, il danneggiamento ossidativo del DNA e hanno proprietà antimicrobiche, antipertensive, antiallergiche e prebiotiche.
Non si toglie, ma si aggiunge
Quindi il caffè d’orzo diventa un vero e proprio alleato per la nostra salute. Ciò non significa che deve del tutto sosituite il caffè tradizionale, poiché anche in quantità moderate il caffè ha effetti molto positivi.
Vuole essere un invito a provare ad includere qualcosa di nuovo nelle nostre abitudini quotidiane e così fornire al nostro corpo sostanze nutritive e bioattive aggiuntive. Soprattutto nei casi in cui durante il giorno tendiamo a bere più di due caffè, proviamo a sostituire il caffè in eccesso con il caffè d’orzo. Sfrutteremo tutti i benefici, e il caffè tornerà ad avere quell’effetto stimolante tanto ricercato.
Attenzione, l’orzo nasconde altri segreti
Non solo con il caffè, l’orzo andrebbe inserito tra i nostri cereali preferiti, sicché il chicco di per sé è una bomba in fatto di sostanze nutrienti e bioattive. Scopri quali nel prossimo articolo!
Fonti
- Mayy M. Mostafa a, Enas Ali b, Marie Gamal b, Mohamed A. Farag a b. How do coffee substitutes compare to coffee? A comprehensive review of its quality characteristics, sensory characters, phytochemicals, health benefits and safety. Food Bioscience, volume 43, October 2021, 101290
- Jitendra Kumar Sharma, Monika Sihmar, Anita Rani Santal, Louis Prager, Franck Carbonero, Nater Pal Singh. Barley Melanoidins: Key Dietary Compounds With Potential Health Benefits. Front. Nutr., 28 September 2021. Sec. Food Chemistry, volume 8 – 2021
- Sofia Antonietti, Amélia M. Silva, Cristiana Simões, Diana Almeida, Luis M. Félix, Adele Papetti, Fernando M. Nunes. Chemical Composition and Potential Biological Activity of Melanoidins From Instant Soluble Coffee and Instant Soluble Barley: A Comparative Study. Front. Nutr., 10 February 2022, Sec. Food Chemistry, Volume 9 – 2022