Siamo a poche settimane dalle festività. Dicembre è giustamente noto per il bere ed il mangiare con le cene con i colleghi, pranzi in famiglia. Un continuo farsi gli auguri e brindare. Solitamente parliamo di un periodo dell’anno nel quale risulta difficile fare cambiamenti, specialmente nella dieta. Mi riferisco a chi pensa: ‘con tutte queste mangiate comunque metterò su qualche chilo, non ha senso preoccuparsi ora della mia alimentazione’. Non c’è modo PEGGIORE di ragionare e in questo articolo spiegherò il perché.
Primo motivo
La dieta non dovrebbe essere un periodo di regole stringenti. La parola “dieta” deriva dal greco antico “diaita”, che significa stile di vita. La dieta riguarda le scelte alimentari e lo stile di vita, che siano esse raccomandate oppure no. L’obiettivo è trasformare la dieta iniziale in una più sana e bilanciata. Ma è solo un periodo limitato? No. Adottare un regime alimentare sano e bilanciato richiede tempo. Personalmente, ho studiato per 5 anni e ho lavorato molto su me stessa per capire ed entrare nel mood giusto. Far diventare le scelte alimentari sani parte della routine richiede impegno. Non tutti devono diventare esperti di alimentazione sana, ma è importante capire che una dieta sana è parte delle scelte quotidiane per tutta la vita – e qui passiamo al secondo motivo: il benessere.
Benessere
Usiamo come esempio un’auto: per farla durare, la portiamo in revisione ogni anno, cambiamo l’olio e la riforniamo con il carburante giusto. Cosa succederebbe altrimenti? Non sarebbe una buona idea. Analogamente, una dieta squilibrata influisce sul funzionamento del nostro corpo. Una dieta sana fornisce ciò di cui abbiamo bisogno per mantenere il benessere. Alla fine i benefici si riflettono anche sull’aspetto estetico.
Benessere?
Il concetto di benessere no è sempre ben chiaro. Per concepire meglio cosa si intende con benessere vi illustrerò i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte al mondo. Una dieta ricca di vegetali, frutta, cereali integrali e grassi sani può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari del 30-35%. Stesso discorso vale per il diabete di tipo 2: una dieta sana può ridurre il rischio di insorgenza del 23-30%. La stessa percentuale si applica nella prevenzione del cancro e dell’obesità, considerando che l’obesità aumenta il rischio di molte malattie croniche. Questi dati evidenziano l’impatto dell’alimentazione sulla salute. Considerando anche l’esercizio fisico e la salute mentale, gli effetti positivi aumentano notevolmente.
In breve: uno stile di vita sano è associato a una vita più lunga e di qualità migliore. La scelta è nelle nostre mani. Una dieta sana non significa rinunciare ai piaceri culinari e pesare tutto in grammi SEMPRE. Chiariamo subito, che migliorare la dieta richiede motivazione e impegno, ma quando le nostre scelte alimentari sono sane al 80-90%, il restante 10-20% non incide significativamente. In questo 10-20% rientrano le feste e le occasioni speciali. Otto o nove pasti sani, uno o due meno restrittivi. Sembra già più semplice, vero?
Seguendo questa logica, sarà più facile fare scelte alimentari sane e mantenerle. E potremmo goderci le festività, senza sensi di colpa. Non rimandare i buoni propositi al prossimo anno, iniziare subito, inizia oggi! La tua salute te ne sarà grata.