ovvero le Very Low-Calorie Diet
Una dieta ipocalorica molto bassa (VLCD, acronimo di “Very Low-Calorie Diet”) è un regime alimentare che limita drasticamente l’apporto energetico, di solito mantenendolo tra 800 e 1200 calorie al giorno. Tale livello di consumo energetico è comunemente inferiore al metabolismo basale di un individuo.
Che cos’è il metabolismo basale? Il metabolismo basale è la quantità di energia che l’organismo necessita per mantenere le funzioni vitali a riposo, in condizioni di totale assenza di attività fisica e mentale. Questo rappresenta il consumo energetico minimo dell’organismo per mantenere le funzioni essenziali come la respirazione, la circolazione sanguigna, la regolazione della temperatura corporea, la sintesi delle proteine e altre attività metaboliche di base. Il metabolismo basale può variare da persona a persona a seconda di fattori come età, sesso, composizione corporea e livello di attività fisica. Solitamente, viene misurato in calorie al giorno.
A quale scopo dovrei mangiare così poco?
Le VLCD vengono spesso adottate con l’obiettivo di favorire una perdita di peso rapida, particolarmente tra persone con condizioni metaboliche precarie, individui obesi o coloro che presentano o sono a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Una delle principali applicazioni delle VLCD è nella rapida perdita di peso in preparazione a interventi chirurgici bariatrici. Inoltre, le VLCD sono comunemente utilizzate da atleti in vista di competizioni che richiedono specifiche categorie di peso e da individui che perseguono livelli estremamente bassi di grasso corporeo, come bodybuilder o atleti di discipline fisiche durante i periodi di preparazione per le competizioni.
Sembra una dieta con risultati rapidi, bello, no?
Nonostante l’efficacia dimostrata delle VLCD nel ridurre la massa corporea e il grasso, con benefici per la salute metabolica, è importante considerare i potenziali rischi associati. Tra questi, vi è la possibilità di una riduzione della massa magra, soprattutto della massa muscolare scheletrica. Gli effetti sulla massa magra sono influenzati da diversi fattori, tra cui la composizione corporea iniziale dell’individuo, l’entità e la durata della VLCD, l’apporto proteico, l’eventuale coinvolgimento in attività di resistenza, il livello di allenamento e di fitness, oltre a vari aspetti legati allo stile di vita (ad esempio, ritmo sonno/veglia, attività giornaliere, stress, ecc.).
Attenzione alla massa muscolare
Una riduzione della massa muscolare potrebbe provocare declini nella funzione fisica e nelle forza. Specialmente con l’avanzare dell’età, è importante mantenere la massa muscolare per evitare di accelerare la sarcopenia. Mantenere o addirittura aumentare la massa muscolare durante periodi di restrizione energetica contribuirà a sostenere la salute metabolica, migliorare le prestazioni fisiche e le attività quotidiane e ridurre il rischio di malattie croniche come sarcopenia, obesità, diabete di tipo 2 e cancro. Viva il muscolo!
Come sappiamo se la VLCD è opportuna oppure no?
Tra le altre cose dipende dalla composizione corporea iniziale, la quale ha un effetto significativo sull’entità della perdita di massa muscolare risultante da una VLCD. Ad esempio, individui ben allenati con bassi livelli di grasso corporeo avranno significativamente meno grasso da utilizzare rispetto a persone obese; di conseguenza, è improbabile che tali individui aderiscano a una VLCD a lungo termine in quanto rischiano di perdere massa muscolare.
Individui con livelli più elevati di grasso corporeo potrebbero aumentare l’entità e la durata di una VLCD con un minor rischio di atrofia (ovvero auto pappamento della massa muscolare), poiché dispongono di più riserve energetiche in forma di grasso corporeo. Anche in questo caso però man mano che i livelli di energia diventano estremamente bassi, il corpo aumenterà la perdita netta di tessuto muscolare per fornire precursori di aminoacidi per la gluconeogenesi e carburante per soddisfare le esigenze energetiche.
Che cos’é la gluconeogenesi? La gluconeogenesi è un processo metabolico che si verifica nel corpo, durante il quale vengono sintetizzati nuovi zuccheri (glucosio) a partire da precursori non glucidici. In altre parole, il corpo è in grado di generare glucosio da composti che non sono carboidrati, come aminoacidi (proteine!), glicerolo e lattato.
Per concludere
Avete visto, che le diete estremamente ipocaloriche non sono propriamente indicate – bisogna considerare l’obiettivo del dimagrimento, le tempistiche, la composizione iniziale e lo stato salutare dell’individuo.
Literatura
Come sempre non lo dico io, ma lo dice la scienza:
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